L’Agevolazione consiste in un finanziamento per le imprese che intendano sviluppare il proprio commercio elettronico in Paesi esteri per beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria, o di un proprio spazio dedicato su una piattaforma di terzi.
Gli interventi agevolativi «E-commerce» hanno ad oggetto il finanziamento di spese per lo sviluppo del commercio elettronico in Paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
AGEVOLAZIONE
Gli interventi possono coprire fino al 100% delle spese ammissibili. L’agevolazione è richiesta:
- a titolo di Finanziamento (fino al 100% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo);
- a titolo di eventuale Cofinanziamento a fondo perduto, nel rispetto delle disposizioni del Reg. “de minimis” fino al 10% agevolazione e comunque fino a un massimo di € 100.000.
Possono accedere al Cofinanziamento: le PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia; le PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità; le PMI giovani/femminili; le PMI con quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale; le PMI Innovative; Imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
BENEFICIARI
PMI iscritte nel registro delle imprese ed attive, che:
- hanno sede legale ed operativa in Italia;
- hanno depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
- sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
L’importo minimo agevolazione è pari ad euro 10.000.
L’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:
- euro 500.000 per una Piattaforma propria o per una piattaforma di terzi;
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati (voce A1 del conto economico).
Gli interventi possono essere realizzati mediante:
- la creazione di una nuova Piattaforma propria;
- il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente;
- l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).
La Piattaforma propria deve essere realizzata/migliorata da un soggetto fornitore in possesso del requisito di “professionalità”, attivo da almeno due anni che abbia realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti. Non sono ammissibili Piattaforme proprie che si configurano esclusivamente come market place o che prevedano la commercializzazione diretta da parte di soggetti terzi.
Il Programma deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.
SPESE AMMISSIBILI
- Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place:
- creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
- componenti hardware e software;
- estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini,
circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
- creazione e configurazione app;
- spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
- Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place:
- spese di hosting del dominio della piattaforma;
- commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
- spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
- aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
- spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
- spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
- consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
- Spese promozionali e formazione relative al progetto:
- spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
- spese per web marketing;
- spese per comunicazione;
- formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
- Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta finanziamento (fino a un
massimo del 5% dell’importo).
Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo. Il Bando è aperto fino ad esaurimento fondi.
Lo Studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti necessari.
Studio Associato Sanseverino
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