A pochi giorni dallo sblocco delle procedure necessarie per usufruire del bonus per assunzioni di giovani (under 36) arrivano anche le istruzioni per il “bonus assunzioni donne”, per cui entrambe queste agevolazioni alle imprese sono ora applicabili.
Dopo l’Ok della Commissione Europea, l’Inps col la pubblicazione del messaggio n. 3809 del 05/11/2021 fornisce le istruzioni ai datori di lavoro per usufruire dell'esonero contributivo relativo ad assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di donne di qualsiasi età previsto dalla legge di bilancio 2021 n. 178-2020.
L’esonero è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, imprenditori e non, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo.
L’incentivo in esame spetta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022, di donne residenti nelle regioni del Sud disoccupate da almeno 6 mesi e da almeno 24 mesi se residenti nel resto d’Italia. L'agevolazione alle imprese in esame è pari all’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
Nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto.
L’esonero riguarda anche i contributi e premi Inail a carico del datore di lavoro.
Le nuove assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.
L'esonero spetta per un periodo massimo di 12 mesi in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato e di 18 mesi in caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato.
Sarà possibile accedere all’esonero contributivo previa domanda di richiesta di autorizzazione alla fruizione dello sgravio da trasmettere all’Inps.
Per le agevolazioni riconosciute successivamente al 31 dicembre 2021, saranno successivamente fornite ulteriori indicazioni.
Si ribadisce che i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia del lavoro sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro, del durc, al rispetto delle norme in materia di sicurezza del lavoro e ai contratti collettivi e si resta a disposizione per tutti gli eventuali chiarimenti necessari.
Studio Associato Sanseverino
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